Vivere pienamente e in salute gli anni dell’invecchiamento
Premessa
Il progressivo aumento dell’aspettativa di vita unito a un abbassamento significativo della natalità ha creato un nuovo modello di società con un’età mediamente più alta nel quale vi sarà un aumento molto importante delle persone in età avanzata, sia nella terza età che nella quarta età. Importante sarà capire come sostenere queste persone nei diversi momenti della loro vita, creando opportunità e contesti strutturati dove le persone possano incontrarsi, aumentare le proprie competenze e creare salute fisica e psicoemotiva, generando nuove aspettative di vita. Con l’avanzare dell’età, solitudine e isolamento rappresentano un rischio sempre in agguato. L’isolamento è perciò un rischio da non sottovalutare, che presenta a propria volta concrete minacce per la salute. Le persone anziane sono inoltre spesso soggette all’isolamento sociale, perché faticano a trovare una reale motivazione a compiere gesti e movimenti quotidiani: condurre una vita ricca di interessi e relazioni interpersonali appaganti può costituire una forte spinta vitale. Sapere di avere un appuntamento fisso con i propri amici per una camminata al parco è un semplice esempio di attività che aiuta a condurre una vita ricca di relazioni e socialmente appagante, perché implica organizzazione, gestione del tempo e cura della propria persona. Quando si parla di socialità piena e appagante, nella vita di una persona anziana, ci si riferisce proprio a quella rete di relazioni che apportano un reale beneficio all’individuo. Il concetto di invecchiamento attivo definito dall’OMS come quel “processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano” rilancia dunque il protagonismo sociale degli anziani, riconoscendo loro il ruolo di risorsa intergenerazionale fondamentale per rispondere ai bisogni delle generazioni in via di sviluppo e promuovendo, di fatto, un efficace antidoto alla fragilità sociale e relazionale delle persone anziane. Nasce così un nuovo modello di offerta destinato alla popolazione anziana con un piano di servizi ed attività qualificate, grazie al coinvolgimento delle Associazioni Sportive Dilettantistiche del territorio locale, per valorizzare capacità e competenze dei soggetti coinvolti e creare incontro e socialità.
Obiettivi
- Aumentare le occasioni di attività motoria adattata con anziani e persone diversamente abili
- Monitorare lo stato di salute di persone anziane e con diversa abilità
- Aumento competenze istruttori su problematiche/ nuove metodologie per varie fasce di utenza
- Promozione attività e competenze delle Asd anche con anziani e persone diversamente abili
- Sviluppo attività a livello comunitario con eventi e momenti promozionali
- Consulenza coaching (Mental coach) per istruttori/ atleti/destinatari
Azioni
- Creazione cabina di regia e gruppo di gestione attività sportive adattate anziani
- Mappatura realtà e attività sportive connesse target persone anziane e diversamente abili
- Conoscenza e intervista dei responsabili ASD
- Formazione dei soggetti/istruttori deputati all’attività motoria/sportiva con anziani e diversamente abili
- Consultazioni e scambio con Università e Medici di base e ASST Milano Ovest
- Creazione del modello di offerta complessiva delle attività sportive adattate
- Organizzazione di un catalogo di offerta alla cittadinanza
- Avvio promozione iscrizioni alle attività
- Registrazione e primo screening con utenti
- Attivazione e gestione programma settimanale attività sportive adattate
- Monitoraggio quadrimestrale della soddisfazione e della percezione degli utenti
Referente
Dott. Stefano Bottelli
Email: stefano.bottelli@gmail.com
Tel: (+39) 3483010271