Una palestra a cielo aperto

Ginnastica dolce all’aperto nella natura per la promozione della salute

Premessa

Durante il periodo estivo si verificano situazioni di isolamento e di abbandono della fasce più di deboli della popolazione, in particolare degli anziani e disabili, che non trovano luoghi e opportunità che siano risorsa attiva per contrastare questo fenomeno. Inoltre spesso ci sono in paese diverse aree che rimangono poco valorizzate e spesso diventano anche luoghi poco vivibili e sicuri e che quindi hanno bisogno di costante presenza di cittadini e di essere meglio valorizzati. Da questi bisogni è nato il progetto “UNA PALESTRA A CIELO APERTO”, attività che ha l’obiettivo di coinvolgere diverse fasce di popolazione e cittadinanza nel creare momenti di socializzazione, svago e coesione sociale nel verde cittadino. Il progetto, che si propone di coinvolgere persone di diversa provenienza e abilità nel fare ginnastica ed educazione al movimento dolce nella natura, crea le condizioni affinché si sviluppino relazioni tra le persone partecipanti, gli istruttori e addetti ai lavori rendendo continuativa una proposta di attività e ritrovo dedicata agli anziani e alle fasce deboli nel periodo estivo. “UNA PALESTRA A CIELO APERTO” è un’intuizione che coniuga nello stesso contesto operativo alcune parole chiave: benessere e qualità della vita, verde come risorsa aggregativa e culturale, attenzione e sostegno alle fasce deboli della popolazione, cura dei luoghi e dell’ambiente.

Obiettivi

• Sensibilizzare i cittadini (gruppi formali e non, famiglie, singoli cittadini) circa le opportunità socio ricreative, assistenziali e riabilitative;
• Aumentare le attività per i cittadini del territorio;
• Stimolare i soggetti del territorio (associazioni culturali e società sportive dilettantistiche, servizi sociali e piani di zona, fondazioni e centri diurni, ecc.) ad interagire ed a co-progettare e realizzare iniziative che vadano a migliorare il tempo estivo di pensionati, anziani e disabili;
• Migliorare lo stato di equilibrio e di salute delle persone, nell’integrazione delle componenti fisiche, sociali, mentali;
• Aumentare le occasioni di aggregazione e ricreazione durante le settimane estive.

Azioni

• Comunicazione istituzionale con lancio comunicato stampa, presentazione dell’iniziativa con referenti, committenti e interlocutori territoriali,marketing sociale, con distribuzione di materiale informativo, incontri di presentazione del progetto con informazioni e materiali nei diversi luoghi del territorio locale;
• Raccolta adesioni (tramite telefono, mail e appositi punti di riferimento), ed eventuale convenzionamento con associazioni e enti coinvolti, con successiva programmazione delle attività;
• Attivazione, nel periodo da metà giugno a metà settembre, di uno o più gruppi di cittadini fino a un massimo di 30 persone per gruppo con un proprio istruttore di riferimento;le attività saranno della durata di un’ora e saranno concepite perché tutti siano in grado di parteciparvi
• Incontri di valutazione delle attività proposte con tutti i soggetti coinvolti con la registrazione dei benefici e di quanto è riscontrabile nell’attività estiva dalle persone partecipanti.